Manicomio
di e con Marta Ricci

testi dal libro di Franco Veroli "Donne in manicomio"
costumi: Giuditta Chiaraluce
voci
registrate: Carlo Gentilini, Marta Ricci
montaggio audio: Gianluca GentiliLuci
fonica: Tony & Volumi

Produzione CASA DELLE ARTI
in collaborazione con Assessorato alla Cultura della Provincia di Macerata e Assessorati alle Politiche Sociali e alla Cultura del Comune di Macerata

Ernesta Cottina Faccio, madre di Sibilla Aleramo, viene rinchiusa nel manicomio di Macerata il 5 aprile del 1893 in seguito ad un tentato suicidio ed ad una grave instabilità psichica.
Non ne uscirà più. Trascorre lì circa vent'anni in completo abbandono e lontana dagli affettidei suoi cari fino alla morte.
Il monologo è tratto dal carteggio della donna, lettere destinate e non sempre recapitate ai famigliari, il marito Ambrogio e la figlia Rina (Sibilla Aleramo) e al direttore del manicomio.In scena evanescenti soliloqui, sogni deliranti, strazianti ricordi, grida assordanti, pochi indumenti, alcuni oggetti, un'amara scrittura e un' ultima speranza quella di essere....